Questa pubblicazione è la fotografia del panorama corale provinciale alla soglia delle 200 formazioni corali e dei quasi 6.000 coristi. Un’istantanea su un piccolo grande mondo che, in occasione del 50° della Federazione Cori del Trentino, verifica il proprio stato di salute e la propria costante crescita. Un percorso fatto di profili, di facce e di nomi, tenuti insieme da un filo valoriale costruito nel corso degli anni su quel grande patrimonio di relazioni, legami, attenzione alla tradizione e passione per la musica che questo mondo sa esprimere come nessun altro.
Il 50° della Federazione diventa allora un motivo per ritrovarci sotto un unico tetto fatto di identità, all’interno del quale ciascuno può valorizzare se stesso e il proprio percorso peculiare, partendo però da radici comuni. Un DNA che è quanto più valido e riconoscibile in occasione delle tante uscite fuori dei confini provinciali dei nostri cori, dove si propongono, e vengono percepiti, come alfieri autentici di una trentinità scritta in filigrana nella storia di questa terra.
Questa pubblicazione, di fatto, rappresenta l’apertura ufficiale di un anno che vuol essere di giusta rievocazione e che sappia però avere dei toni non auto-celebrativi, bensì sobri e contenuti, ancorché sostenuti da un orgoglio che non conosce cesure.
Se l’obiettivo dei fondatori dell’attuale Federazione era quello di raccogliere e valorizzare quel grande patrimonio, sopravvissuto a tante vicende storiche e che negli anni del Dopoguerra e in un ambiente in rapida evoluzione rischiava di venire sottovalutato (come, in parte, è avvenuto in tante regioni italiane) beh, possiamo dire che la strada tracciata è quella giusta.
Quello trentino è un movimento fatto di persone comuni, di tutte le età, con le più diverse storie personali alle spalle, che dedica una parte considerevole del proprio tempo e delle proprie energie ad una passione e al piacere di cantare assieme, sapendo di fare con questo qualcosa per tutti, per l’intera collettività. E questa è la loro unica, vera ricompensa. Passione che però non è disgiunta da impegno, serietà e professionalità: i Presidenti, i Maestri, i coristi, la cui preparazione in questi ultimi anni è notevolmente cresciuta, costituiscono tutti assieme una realtà che ci viene invidiata da molte regioni italiane e osservata con rispetto anche all’estero.
I cori quindi strumenti di crescita, radicati con il territorio, dentro la storia, la cultura più profonda del Trentino e delle sue comunità, delle quali recuperano e difendono le tradizioni, interpretano le situazioni, alimentano i valori.
Fare cultura e renderne partecipi gli altri costituisce un momento di grande rilievo e anche una risposta pratica al bisogno di solidarietà sociale che spesso ritroviamo nelle dinamiche della nostra contemporaneità. Tutti sentimenti, storie e profili racchiusi nelle pagine di questo volume, carta di identità che ci racconta chi siamo e contribuisce a farci conoscere innanzitutto al nostro interno e poi verso la società trentina.
Un sentito e comune ringraziamento va certamente ai curatori per la grande disponibilità e professionalità che hanno consentito la realizzazione di codesta opera.
Una ideale forte stretta di mano e un ringraziamento va anche a tutti i Presidenti dei no- stri cori per aver collaborato nella trasmissione dei dati richiesti per questa pubblicazione che si pone come strumento prezioso di conoscenza e approfondimento di un mondo davvero prezioso e ricco di importanti significati.